Non è facile...

Pisa,28 marzo 2008(sempre nella Casa dei Tizi Strani).

Questo è il decimo giorno di permanenza nella Casa dei Tizi Strani.La Tizia che Urla Sempre oggi non mi ha mollato un secondo:non so se ha capito che a me di Beautiful e Un posto al Sole non me ne frega niente,fatto sta che trova fondamentale per lo svolgimento della sua giornata condividere la visione di queste merdate con me(sempre nel momento in cui sono in piena fase digestiva)commentando -con un tono di voce per cui la sentono tranquillamente anche i miei cugini in Nuova Guinea-le scelte della troiona bionda che secondo me sarebbe anche ora si facesse sterilizzare.
Poi è tornato il Tizio Grosso,che ha deciso che sono il Tamagochi che non ha mai avuto da bambino...oggi ha cercato di comunicare con me tramite strani versi gutturali,lamentando la mia scarsa reattività alla sua non riuscita interpretazione di un cavernicolo affamato.Non so se faccio bene a continuare ad ignorarlo,ma d'altronde qualsiasi altra reazione potrebbe rivelarsi pericolosa per il raggiungimento del mio obiettivo:riempirmi lo stomaco.
Il Tizio che Parla Strano continua ad ignorarmi.
Mi manca la Tizia Pazza,sfortunatamente viene sempre quel Tizio Coi Peli ad ascoltare i Cure,la botta depressiva è assicurata.
Non sono più lo stesso da quando ho smesso col Prozac.
Poi non capisco dove vada ogni sera il Tizio Grosso,torna sempre più affamato del solito e semina pezzi di fango in giro per la casa,come se ce ne fosse bisogno.
Chissà,forse se faccio qualcosa di animalesco tipo leccarlo o dargli la zampa mi procaccia delle carrube.Questi non hanno capito che non si vive di solo fieno.