giovedì 24 aprile 2008

basta un poco di zucchero...

Il Tizio che Parla Strano mi zittisce,quando faccio notare che sono affamato.
E' una conversazione affascinante:io ripeto che mi basterebbe una manciata di semini e starei muto come un pesce, e lui si affanna a fare SHHH,ZITTO!!!E' fiato sprecato per entrambi.

La Tizia che Urla Sempre ha fatto la quarta torta in dieci giorni.E' assurdo vedere una Tizia che va avanti a minestrine pronte affannarsi a sciogliere il burro a bagnomaria e montare gli albumi a neve.Ad onore di cronaca, i Tizi Strani sembrano gradire questa sua ultima forma di nevrosi.Ovviamente a me neanche una briciola.

Non so che dire del Tizio in Fissa con il Jazz,in quanto fa accuratamente finta di non vedermi.
Deve considerarmi davvero una creatura inutile.
Non so perchè,ma un pò la cosa mi ferisce.Sto cercando di comporre una sinfonia arpeggiando sulle sbarre della gabbietta,ma lui nemmeno se ne accorge.E dire che passa ore su quel suo strano strumento,quindi ai suoni dovrebbe essere sensibile.
Certo,forse se riuscissi a produrre dei bemolle sarebbe diverso.

Non ho molte speranze di uscire vivo di qua.La realtà è che questi ci hanno pensato bene alla fine che mi faranno fare.Ho capito perchè mi danno tutto quel cibo-è la sola forma di attenzione che hanno per me.
Questi vogliono mettermi dentro ad una torta salata o a qualche pasta ipercalorica...si faranno un sontuoso banchetto delle mie povere carni.
E dire che ero un porcellino di belle speranze.

Nessun commento: